Alla scoperta dei sapori autentici della Valtellina: il Valtellina Casera DOP e il Bitto DOP, eccellenze da gustare
La Valtellina è una terra che sa di montagna, tradizione e autenticità. Tra i suoi tesori gastronomici spiccano due formaggi che raccontano la storia di un territorio unico: il Valtellina Casera DOP e il Bitto DOP, simboli di una cultura casearia che unisce passione, rispetto per la natura e saper fare artigiano.
In uno dei nostri servizi dedicati al Consorzio Valtellina Casera e Bitto DOP, abbiamo avuto l’occasione di scoprire da vicino queste due eccellenze lombarde, incontrando chi ogni giorno lavora per mantenerne intatto il valore e la qualità.
Valtellina Casera DOP: il gusto della tradizione quotidiana
Il Valtellina Casera DOP nasce nel cuore della Valtellina, dal latte delle mucche che pascolano libere nei prati d’alta quota. La sua storia risale al XV secolo, quando i contadini valtellinesi iniziarono a produrre questo formaggio per conservare il latte durante i lunghi mesi invernali.
Oggi come allora, il Valtellina Casera DOP si distingue per la sua pasta semidura, il sapore delicato ma deciso e la sua straordinaria versatilità in cucina. È infatti l’ingrediente protagonista di molte ricette valtellinesi, dai pizzoccheri agli sciatt, fino ai meno conosciuti taroz, piatto rustico e genuino a base di patate, fagiolini e formaggio fuso.
Bitto DOP: il re dei formaggi d’alpeggio
Accanto al Casera, il Bitto DOP rappresenta la massima espressione della tradizione casearia di montagna. Viene prodotto esclusivamente durante l’estate negli alpeggi sopra i 1.400 metri, con latte vaccino e una piccola parte di latte caprino.
Il risultato è un formaggio dall’aroma intenso, complesso e persistente, capace di raccontare la purezza dei pascoli e la maestria dei casari. Il Bitto DOP è un formaggio che evolve nel tempo: può stagionare anche oltre 10 anni, trasformandosi in un vero e proprio gioiello gastronomico
Ricette della Valtellina: un viaggio tra gusto e tradizione
Durante la trasmissione di Mangiare con Gusto abbiamo voluto celebrare questi formaggi portandoli in cucina, per riscoprire tre piatti simbolo della Valtellina:
Pizzoccheri valtellinesi – tagliatelle di grano saraceno condite con verze, patate, burro e Valtellina Casera DOP fuso: un trionfo di sapori autentici.
Taroz – purea di patate e fagiolini condita con burro e Bitto Dop : un piatto semplice ma ricco di gusto.
Sciatt – irresistibili frittelle croccanti con cuore filante di Bitto o Casera, perfette da gustare calde.
Tre ricette, tre modi per scoprire la ricchezza gastronomica della Valtellina, dove il formaggio è più di un ingrediente: è un racconto di territorio.
Il ruolo del Consorzio Valtellina Casera e Bitto DOP
Il Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto DOP lavora ogni giorno per garantire la qualità, la tracciabilità e il rispetto dei disciplinari di produzione di questi due formaggi DOP. Un impegno che tutela i produttori locali e valorizza un patrimonio gastronomico riconosciuto in tutta Europa.
Grazie a questo lavoro, il consumatore può portare in tavola prodotti genuini, certificati e legati indissolubilmente alla Valtellina, dove natura e tradizione si fondono in un equilibrio perfetto.
Un invito a gustare la Valtellina
Il nostro viaggio tra malghe, caseifici e cucine tradizionali ci ha fatto capire che il Valtellina Casera DOP e il Bitto DOP non sono solo formaggi, ma vere e proprie espressioni culturali di un territorio che vive di autenticità.
Se amate la montagna, la buona tavola e i sapori sinceri, lasciatevi conquistare dalle eccellenze del Consorzio Valtellina Casera e Bitto DOP: ogni assaggio è un tuffo nella storia, nella passione e nell’anima della Valtellina.
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